Ronaldo III pallone d'oro. Messi e Neuer pari. Löw miglior tecnico, James l'esteta del gol.

Ha stravinto CR7 nella corsa al Pallone d'oro su Messi e Neuer. Il madridista ha preceduto il blaugrana col 37,66% dei voti rispetto ai 15,76 dell'agognato rivale, davanti al portiere del Bayern praticamente per un pugno di mosche, ovvero per 0,04%.
L'attaccante del Real ha siglato 61 gol durante l'anno graffiando per ben 17 volte le reti della Uefa Champions League e con l'affermazione di questa notte giunge al terzo titolo individuale dopo quelli del 2009 e del 2013 come finora riuscito solo a Cruijff, Platini e Van Basten.
Al momento della proclamazione l'asso portoghese, del quale negli ultimi anni si è ammirato molto anche il lato umano con la storia della casa comprata al compagno di calcio che gli consentì di passare allo Sporting Lisbona favorendolo in un provino, si è lasciato scappare un grido di gioia.

Screditato Ibra nella premiazione avvenuta nella sua attuale città di Parigi.
L'asso svedese infatti secondo i voti raccolti per France Football non meriterebbe nemmeno di essere nella top 11 annuale, mentre i compagni David Luiz e Thiago Silva non mancano di essere considerati in questa elite ripagando ovviamente con le prestazioni al Psg il bruttissimo mondiale giocato in casa con la selecao.
Nemmeno James Rodriguez nel dream-team nonostante il suo gol da favola contro l'Uruguay gli valga il titolo di migliore rete dell'anno.
Proprio il Mondiale ha fatto sì che Joachim Löw sia stato eletto miglior tecnico grazie alla splendida cavalcata della sua Germania conclusasi con l'abbattimento delle sudamericane grazie al fragoroso 7-1 sui verdeoro e con il sofferto 1-0 sull'Argentina.
Un riconoscimento quasi dovuto insomma al tecnico della foresta nera dal calcio del vecchio continente.