La contesa tutta iberica ha come prerogativa la realizzazione del gol, la sublimazione del tocco.
Basta una 15' di minuti per capire di cosa parliamo: dopo 180'' Mascherano protesta in modo vibrante per un piazzato dal limite in favore degli andalusi e Banega spiega perché agli spettatori con un destro radiocomandato che apre la sfida. Ter Stegen è inchiodato ma al dirimpettaio Beto cui non basterebbe staccarsi il braccio per arrivare sulla palla calciata da Messi sotto l'incrocio al 7'.
La bissa Pulce al 16' la punizione vincente di poco prima col 2-1 sul quale l'argentino va con forza.
Il tris di Rafinha al 44 ' sembra dire che all'intervallo possa essere già game-over.
Konoplyanka sfrutta l'assist di Immobile. |
Si va ai supplementari contro ogni pronostico: qui la gara si decide al 115' quando Beto respinge centralmente una punizione di Messi concedendo il tap-in vincente a Pedro, uno che quando si tratta di finali la butta sempre dentro.
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