Il Real di Lopetegui del post-CR7 parte male e soccombe di fronte ai cugini nell'Arena Le-Coq di Tallin regalando ai colchoneros il primo capitolo stagionale dell'eterno confronto cittadino.
A Diego Costa basta meno di un minuto per sparire dai radar di Varane e Ramos e fulminare con una bomba da posizione defilata Keylor Navas. Male anche la difesa del Cholito, per l'occasione in tribuna causa squalifica, sul pareggio di Benzema al 27' a sfruttare un assist di Bale colpevolmente lasciato solo.
Ramos ribalta il punteggio nella ripresa grazie ad un rigore assegnato al 63' per mani di Juanfran e va ad esultare sotto alla curva dell'afición rivale beccandosi una pioggia di bottigliette.
L'errore più grave lo compie però Marcelo un quarto d'ora più tardi rimettendo in campo una sfera destinata al fallo laterale ed abilitando Angel Correa all'assist vincente per la doppietta di Diego Costa. L'inerzia della gara cambia così nuovamente ridando vita alla squadra biancorossa che sembrava ormai spacciata. El Mono Burgos fa innervosire Marcelo con un paio di spintarelle per ritardare la ripresa del gioco.
L'ingresso di Modric, simultaneo all'uscita di un impalpabile Griezmann, non muta le sorti del match: il croato (l'Inter sembra sfumata del tutto ormai per lui) ci prova ma Oblak può contenere facilmente.
L'ennesima topica dei blancos nei supplementari proprizia il capolavoro di Saul Niguez al 99' con un collo mancino al volo su assist di Thomas Partey. Koke chiude i giochi al 104'.
El Cholito vince la seconda Supercoppa europea dopo il 4-1 sul Chelsea del 2012, il Real del post-Zidane avrà parecchio da lavorare alla luce delle topiche vistesi in Estonia.
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giovedì 16 agosto 2018
mercoledì 12 agosto 2015
Supercoppa d'un altro pianeta: 5-4 Barca.
Gara ricca di gemme. Strepitoso Messi.
Notte d'incanto al Boris Paichadze di Tblisi dove Barça e Siviglia giocano una spettacolare finale di Supercoppa europea.
La contesa tutta iberica ha come prerogativa la realizzazione del gol, la sublimazione del tocco.
Basta una 15' di minuti per capire di cosa parliamo: dopo 180'' Mascherano protesta in modo vibrante per un piazzato dal limite in favore degli andalusi e Banega spiega perché agli spettatori con un destro radiocomandato che apre la sfida. Ter Stegen è inchiodato ma al dirimpettaio Beto cui non basterebbe staccarsi il braccio per arrivare sulla palla calciata da Messi sotto l'incrocio al 7'.
La bissa Pulce al 16' la punizione vincente di poco prima col 2-1 sul quale l'argentino va con forza.
Il tris di Rafinha al 44 ' sembra dire che all'intervallo possa essere già game-over.
Non resta Immobile il team di Emery che nella ripresa ha la fortuna di accorciare subito dopo il gol di Luis Suarez con Reyes che al 57' porta i rivali nuovamente in corsa contro il team di Luis Enrique. Gameiro dal dischetto li porta a -1. A questo punto Immobile entra a dar peso all'attacco della formazione detentrice della Europa League e diviene risolutivo con un assist per Konoplyanka che vale un'incredibile parità all'81'.
Si va ai supplementari contro ogni pronostico: qui la gara si decide al 115' quando Beto respinge centralmente una punizione di Messi concedendo il tap-in vincente a Pedro, uno che quando si tratta di finali la butta sempre dentro.
La contesa tutta iberica ha come prerogativa la realizzazione del gol, la sublimazione del tocco.
Basta una 15' di minuti per capire di cosa parliamo: dopo 180'' Mascherano protesta in modo vibrante per un piazzato dal limite in favore degli andalusi e Banega spiega perché agli spettatori con un destro radiocomandato che apre la sfida. Ter Stegen è inchiodato ma al dirimpettaio Beto cui non basterebbe staccarsi il braccio per arrivare sulla palla calciata da Messi sotto l'incrocio al 7'.
La bissa Pulce al 16' la punizione vincente di poco prima col 2-1 sul quale l'argentino va con forza.
Il tris di Rafinha al 44 ' sembra dire che all'intervallo possa essere già game-over.
Konoplyanka sfrutta l'assist di Immobile. |
Si va ai supplementari contro ogni pronostico: qui la gara si decide al 115' quando Beto respinge centralmente una punizione di Messi concedendo il tap-in vincente a Pedro, uno che quando si tratta di finali la butta sempre dentro.
sabato 31 agosto 2013
Chi di ultimo minuto ferisce...
Pep batte Mou in Supercoppa.
Attendeva il rivale di sempre Pep Guardiola per il suo primo titulo bavarese vinto proprio contro José Mourinho nella Supercoppa giocata nell'insolito teatro dell'Eden Stadion di Praga.
Il Bayern ha trovato lungo la sua strada una squadra molto accorta e combattiva, che lo special-one ha già nuovamente plasmato a sua immagine. I blues che hanno da poco ultimato l'acquisto di Samuel Eto'o passano con el niño Torres all'8' su cross di Schürrle: Guardiola aveva detto che l'avversario è il "maestro del contropiede".
Il miglior Ribery suona la scossa per i tedeschi: prima ci prova con un destro piazzato al 22' dopo un pregevole scambio con Lahm trovando Peter Cech a deviare in angolo, poi spara di destro senza inquadrare la porta.
Il francese, premiato come miglior giocatore europeo dell'anno, trova la porta in modo vincente in apertura di ripresa bucando Cech con una luparata dai 30 metri al 47'.
Due minuti dopo scambio con Lahm e botta al volo che fa sudare il palo lungo.
Il Bayern ha trovato lungo la sua strada una squadra molto accorta e combattiva, che lo special-one ha già nuovamente plasmato a sua immagine. I blues che hanno da poco ultimato l'acquisto di Samuel Eto'o passano con el niño Torres all'8' su cross di Schürrle: Guardiola aveva detto che l'avversario è il "maestro del contropiede".
Frank Ribery buca Cech e pareggia. |
Il francese, premiato come miglior giocatore europeo dell'anno, trova la porta in modo vincente in apertura di ripresa bucando Cech con una luparata dai 30 metri al 47'.
Due minuti dopo scambio con Lahm e botta al volo che fa sudare il palo lungo.
sabato 1 settembre 2012
El tigre sbrana il Chelsea. 4-1 e coppa. One-man-show al "Parco dei Principi".
Il suo vero nome è Radamel Garcia, ma tutti lo conosciamo come Falcao per l'omaggio reso dal colombiano al grande bomber della Roma. Di questo passo Falcao, quello dell'Atletico, tra ventanni avrà lo stesso tipo di omaggio da parte di qualche futuro calciatore professionista.
Questa sera le percentuali del bomber sono state impeccabili e la sua prestazione ha fatto la differenza di fronte ad un Chelsea che con l'addio di Drogba pare subito poca cosa a livello continentale.
Questa sera le percentuali del bomber sono state impeccabili e la sua prestazione ha fatto la differenza di fronte ad un Chelsea che con l'addio di Drogba pare subito poca cosa a livello continentale.
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Supercoppa Europea
sabato 27 agosto 2011
Supercopa blaugrana. Porto derrotado 2-0.
Lionel Messi. El mismo nombre, el mismo resultado: la victoria.
La historia de Pep Guardiola como entrenador se enriqueze de gloria con este campeon que ayer solucciono el partido contra Porto abriendo el marcador pocos minutos por la entrada a los vestuarios.
Barca tuvo una primera parte muy dificil porquè los rivales del Porto acercaron la ventaja.
No se puede saber que habia pensado Guarìn para perder toda su capacidad de juego. Su pase atrasado regalo la pelota a Messi en el minuto 39 que desbloqueò el partido comiendose Helton.
La historia de Pep Guardiola como entrenador se enriqueze de gloria con este campeon que ayer solucciono el partido contra Porto abriendo el marcador pocos minutos por la entrada a los vestuarios.
Barca tuvo una primera parte muy dificil porquè los rivales del Porto acercaron la ventaja.
No se puede saber que habia pensado Guarìn para perder toda su capacidad de juego. Su pase atrasado regalo la pelota a Messi en el minuto 39 que desbloqueò el partido comiendose Helton.
Località:
Stade Louis II, 98000 Monaco
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Supercoppa Europea
sabato 28 agosto 2010
La regina inciampa. Atletico vincente a Monaco.
L'Inter schiacciasassi e pigliatutto della stagione 2009-10 lascia posto nella importante serata dello stadio "Louis deux" di Montecarlo ad una squadra pallida e fuori-forma che manca l'obiettivo Supercoppa Europea, comunque mai centrato prima, di fronte ad un'Atletico Madrid comunque più rapido e determinato.
Tra i campioni d'Europa irriconoscibili alcuni dei protagonisti più importanti nella conquista della Champions, come Sneijder e Julio Cesar, premiati al "Grimaldi forum" come migliori del loro ruolo.
Il 2-0 finale dei "colchoneros" è un risultato tanto duro quanto meritato.
Tra i campioni d'Europa irriconoscibili alcuni dei protagonisti più importanti nella conquista della Champions, come Sneijder e Julio Cesar, premiati al "Grimaldi forum" come migliori del loro ruolo.
Il 2-0 finale dei "colchoneros" è un risultato tanto duro quanto meritato.
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