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sabato 19 settembre 2015

Fattore C in cadetteria: ottime Cagliari e Cesena.
Sbadigli a Bari col Pescara. Vicenza 3-3 Como.

A gonfie vele il Cagliari continua la sua marcia al comando della Serie B superando oggi l'ostico Avellino. Rastelli domina la sua ex squadra mettendo alla prova più volte Frattali bravissimo nel metter le mani sullo 0-0 già al 21' su Melchiorri dopo che Sau anticipa lo stesso portiere dal fondo e molto attento sul destro dinamitardo di Farias pochi minuti dopo.
Un episodio dubbio porta in vantaggio gli isolani al 29' quando Sau sblocca in diagonale su assist di Farias da posizione di offside. Mokulu potrebbe rispondere subito ma spreca una buona palla servitagli in profondità per pareggiare i conti prima del thé caldo.
Ancor peggio fa dopo 3' della ripresa l'attaccante irpino che salta Storari ma manca di depositar in porta un pari scontato. Ci pensa Melchiorri al 52' allora a segnare con un colpo di testa su azione d'angolo ed il match si chiude anche perché Storari sbatte in faccia il tentativo di tacco alla Enrico Chiesa a Mokulu ed a nulla serve il gol di piattone di Arini all'84'.
Giornata comunque storta per le campane visto il k.o. della Salernitana che soccombe all'Arechi per 2-0 allo Spezia: non accadeva dal 1938 ma agli eroi di giornata Brezovec e Catellani poco interessavano le statistiche.

Antonino Ragusa si esalta ad Ascoli.
Ragusa show ad Ascoli dove il Cesena in tinte gialle passa con un netto 3-1, ma proprio giallo è il colore che segna l'episodio del vantaggio ospite con un piazzato dello specialista Ciano che sembra rimbalzare sulla linea dopo aver superato Lanni. La polvere di gesso si solleva vistosamente da terra, ma nessun dubbio invece si solleva nella mente dell'arbitro. Ragusa giustifica i mezzi con una doppietta tra il 68' e l'81'. Petagna firma per la bandiera casalinga allo scadere.
Noia e sbadigli invece al San Nicola tra le due candidate Bari e Pescara. E' l'unico pari a reti bianche di giornata con quello di Perugia dove il Crotone resiste in 10 dopo il rosso a Balasa al 36'.
Manconi da i tre punti al Novara sull'Entella sul sintetico del Piola con un gol allo scoccare dell'ora di gioco. I liguri però nel primo tempo si mangiano due reti con Masucci.

Madonna sta bene, è in osservazione.
Match da paura al Menti tra Vicenza e Como sia per gioco e reti fatte che per la vera sensazione di panico che scende sugli spettatori quando a metà ripresa Madonna rimedia una brutta botta al capo da un compagno. Fortunatamente il giocatore portato all'ospedale dopo la ginocchiata ricevuta dimostrerà di stare benissimo.
La gara vive però soprattutto degli errori difensivi: il primo a sfruttarli è Gerardi il quale ruba palla a Brighenti al limite dell'area rivale e calcia verso Vigorito. Il portiere respinge come può ma trova Sbaffo che insacca quando è soltanto il 2'. Rajcevic fa 1-1 di testa all'8' ma al quarto d'ora Gerardi fa far brutta figura anche al portiere di casa con un diagonale sul palo del guardiano.
Scuffet mantiene il vantaggio con un grandissimo doppio intervento sulla destra ma poi deve arrendersi a Galano. Nella ripresa Giacomelli completa la rimonta vicentina ma la fortuna sorride ancora ai lariani con la botta di Bessa deviata in porta per il 3-3.
Pro Vercelli-Latina e Trapani-Lanciano finiscono invece 1-1 con copioni invertiti: al Piola novarese i padroni di casa acciuffano il pari con Castiglia allo scadere dopo la rete ciociara di Dumitru mentre ad Erice i padroni di casa del Trapani, avanti con Scognamiglio al 39', vengono agguantati da Lanini a 10' dal termine.

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