Roma tardiva a Borisov. 3-2 e rimonta fallita. Le mani dei portieri tremano nel Gruppo E.

Serata grigia per la Roma a Borisov dove il modesto Bate gioca senza rivale per almeno mezzora.
I bielorussi passano dopo appena 8' con Stasevich a seguito d'una stupenda manovra avvolgente con triangolo dalla mancina sul quale Volodko cross per la deviazione di Gordeichuk che colpisce la traversa prima del tap-in vincente del compagno.
Il raddoppio è offerto da Szczesny che dimostra come la squadra di Garcia sottovaluti la partita al 12' facendosi trovare fuori posizione nei confronti di Mladenovic il quale lo impallina mettendo in porta da 30 metri. Il serbo si diverte e fa doppietta al 31' sfruttando un assist da corner del solito Volodko con un gran bolide sotto la traversa sul quale il portiere giallorosso stavolta può ben poco.
Nel secondo tempo è un'altra Roma con Salah che si divora a tu per tu con Cherik la rete sull'erroraccio dei casalinghi in disimpegno sfruttato da Pjanic.

Gervinho e Torosidis gioiscono per poco.

Il tempo dei rimpianti arriva poco dopo quando la formazione giallorossa riesce a riaprire la partita grazie ad un triangolo stupendo di prima tra Salah, Iago Falque e Gervinho che firma la rete con una carezza di destro sull'Orient-Express della rimonta.
La squadra di Garcia è definitivamente in partita all'81' grazie ad una magia di Lucas Digne che si libera di tacco sulla sua corsia per andare al cross trovando un liscio di Gervinho e la correzione di Vassilis Torosidis. Per il pari mancherebbe l'ultimo guizzo ma questa volta il destro a girare di Florenzi si stampa sulla traversa.
I lupi avrebbero dovuto giocare da subito con la mentalità della seconda frazione.

Ter Stegen fa una figuraccia al Camp Nou.

Opaco anche il Barça nella notte del Camp Nou resa positiva dal lavoro dei due prodotti della cantera Munir e Sergi Roberto, ma soprattutto dall'inattesa papera di Leno e dal capolovoro di Saurez che hanno concesso la rimonta catalana sul Bayer Leverkusen.
Che sia una serata difficile per Luis Enrique lo si intuisce dopo pochi minuti quando un colpo di testa di Hernandez su cross da destra è respinto a fatica da Ter Stegen. Il tedesco di Catalogna non si salva però al minuto 22' quando si fa trovare troppo schiacciato sulla linea corner di Çalhanoğlu per venir trafitto dal colpo di testa da due passi di Papadopoulos. Il greco è attore protagonista del match anche quando in avvio di ripresa salva a corpo morto su un tiro di Rakitic dopo un tiro cross di Neymar (rasatosi per incoraggiar la madre nella chemio) respinto dal palo. La copertina della serata però se la prende Luis Suarez propiziando il gol del pari all'80' su assist di Munir e con un capolavoro 60'' più tardi: sulla prima occasione paperaccia di Leno che si fa sfuggire dalle ascelle la sfera messa in porta da Sergi Roberto, sulla seconda rete da cineteca dell'uruguayano con un destro sotto la traversa.
Luis Enrique port a casa i tre punti ma non lo fa da Barça, aspirine tutt'altro che fuori forma.