L'atmosfera del Bentegodi non è la stessa di quel lontano 18 Novembre 2001 quando le due formazioni erano ambedue nei primi quattro posti (addirittura primo il Chievo di Del Neri che sarà campione d'inverno!) con l'inno di Mameli ed i fischi ad Eriberto ad inizio partita.
Il brasiliano si rifarà in parte col gol del vantaggio clivense ma, dopo il rigore di Corini del raddoppio, Malesani la spunterà per 3-2.
Viviani prova a scaldar allora gli animi al 15' ma il suo tiro dalla distanza è troppo centrale per Bizzarri, mentre Rafael ha invece il suo da fare su una botta di Rigoni al 19' e poco dopo su Birsa, contro il quale è ancor più bravo il brasiliano per via d'una deviazione.
Nella ripresa subito segnali di Hellas con un'invenzione di Hallfredsson per Juanito il quale sul tocco vellutato del compagno però esita mandando in fumo il vantaggio. Al Chievo l'1-0 viene negato solo dal palo sul tirocross di Hetemaj al 62'.
Il vantaggio di Pisano era da annullare. |
Chissà se il terzino del mastino si sia sentito in colpa all'84' quando cincischiando in un disimpegno ha regalato il pari ai casalinghi: bravo nell'occasione Meggiorini che con una feroce pressione ruba palla al rivale in fascia, poi Castro insacca su un grandissimo traversone di Gobbi.
Finale d'antologia al Bentegodi: l'argentino Castro sfiora addirittura la doppietta con un altro cabezazo, ma la sua incornata su calcio d'angolo è clamorosamente sul fondo, poi allo scadere un tiro di Hallfredsson deviato da Cesar costringe Bizzarri al miracolo per evitare l'autogol.
Non sarà il 2001 ma il derby del Bentegodi regala sempre emozioni.
Ryder Matos corona il suo match col gol. |
Il suo team ottiene i primi storici tre punti in Serie A con una brillante prova contro il Torino.
Protagonista l'ex viola Ryder Matos che sulla punizione di Fedele ci prova subito di testa, ma Padelli blocca a terra. L'azione si ripete con stessi protagonisti e ruoli su azione da sinistra ma questa volta la deviazione è poco problematica per la difesa granata. Assai più insidiosa al 24' la parata di Brkic su un sinistro al volo da posizione defilata di Gaston Silva sul quale l'ex Udinese fa il portiere di hockey.
E' comunque un segnale di crescita "maxima" del Toro che avvicina il vantaggio con Maxi Lopez per due volte: prima la sua conclusione viene respinta sulla linea poi una sua girata esce di un amen al 37'.
Nella ripresa Gabriel Silva si accentra e batte dal limite dell'area trovando il palo e poi la schiena di Padelli: 1-0 al 55'. Con un triangolo spettacolare Borriello e Matos trovano il raddoppio con il numero 7 a piazzare di testa in porta. Maxi Lopez la riapre un minuto dopo su rigore guadagnato per fallo di Bubnjic, ma i tentativi degli ospiti di cercare le sponde di Glik e di dar benzina all'attacco con Belotti falliscono. Il Carpi si gode la prima vittoria di sempre in Serie A.
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