L'ex di Arezzo, Ternana, Hellas e Siena chiude a 41 anni una carriera costellata di ben 16 reti in questa modesta rappresentativa nazionale, per amore della quale solo lo scorso anno si era inventato difensore centrale con fascia da capitano al braccio.
Un tiro carambola di Arnautovic al 18' spiana la strada alla nazionale di casa s'impone per 3-1. Jehle, dopo il rigore parato ad Ibra è fa due miracoli contro Alaba e Junuzovic, ma Jantko con una doppietta in tre minuti completa la storica iscrizione austriaca agli Europei, prima guadagnata per merito dopo quella di diritto nel torneo casalingo del 2008.
Se la nazionale di Koller ha un passato di lontane glorie col Wünderteam di Mesl che nel 1934 arrivò fino alla semifinale con gli azzurri, la Russia nello stesso gruppo tutela il presente stendendo il Montenegro per 2-0 in 5' e guadandosi il pass a braccetto con i mitteleuropei.
Sempre nel gruppo G altro 2-0, ma alla Svezia sono inutili le reti di Ibra e Zengin sulla Moldavia al fine d'evitar gli spareggi.
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| Pyatov ferma Cesc dagli 11 metri. |
Le due deluse, Bielorussia e Macedonia, chiudono il girone C con un mesto 0-0.
| Sofferta vittoria per l'ex Lazio Petkovic. |
Inghiltterra e Svizzera sorridono dunque, mentre la Slovenia col 2-0 a San Marino certifica il suo playoff: il risultato del Serravalle parla clivense con gol di Cesar su cross di Jokic per l'1-0 e raddoppio di Pecnik. I casalinghi chiudono con un punto grazie al pari con l'Estonia.

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