Dopo la prefazione non è meno interessante il racconto che inizia al 12' quando la parabola dell'ex San Marino Sensi bacia la fronte di Ragusa per l'1-0 del team di Drago.
Kessié vorrebbe chiuderla d'autore al 25' ma sul suo destro improvviso se la cava in due tempi Aresti il quale è strepitoso pochi istanti dopo allungando il braccio sinistro alla Mr. Muscolo sul colpo di testa ravvicinato di Ragusa benché Koné lo grazi in girata. Il Pescara reagisce tardi ma lo fa di puro orgoglio prima con un mancino di Molina poi con una punizione di Caprari chiusa in corner da Gomis a fine tempo.
Nella ripresa il Cesena riprende il suo lavoro: al 54' Sensi e Koné sembrano Messi ed Iniesta in un triangolo stretto che porta l'italiano al tiro sul quale Aresti fa l'hockeysta. Il portiere continua a lavorare al 61' alzando sopra la traversa una sberla di Kessié mentre Perico avvicina il raddoppio con una volé di destro.
Nel finale ci prova anche Ragusa che esce tra gli applausi come l'intero 11 di Drago, quello di Oddo al Manuzzi non s'è visto.
Festa a Stoian: Crotone solido al Picco. |
Nella ripresa lo Spezia ci mette il cuore ma non raccoglie punti: al 66' Zampano regala una girata al limite dell'area piccola a Ciurria che però non approfitta mentre l'ex Zurigo Karim Rossi fa tutto da solo poco dopo a due passi dal pari per sbagliare clamorosamente la rete dopo il controllo.
Cordaz scongiura l'ultima insidia su traversone del neoentrato Tamas negli istanti finali ed il Crotone continua il tira e molla alle spalle del Cagliari.
Mustacchio fa cattivo tempo all'Arechi |
I granata godono di un grandissimo Donnarumma che al 59' gira di testa su cross di Milinkovic ma trova la presa del portiere, poi al 63' pareggia sulla sponda area di Moro con una gran girata; tuttavia l'11 di Torrente non sfrutta l'ennesima grande serata del suo bomber regalando il bis a Mustacchio con uno stacco in solitudine sul traversone dalla mancina di Di Roberto al 77'.
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