Cesena vuol tornar protagonista ad alti livelli e lo conferma nella prova del nove al Manuzzi contro il Cagliari superato per 2-0 soprattutto grazie ad un brillante primo tempo.
La prima fiammata degli uomini di Drago è una sberla di Koné allungata in corner da Storari, ma quando Giannetti entra nel vivo della gara procura due caldissime occasioni agli isolani prima di testa e poi con un tiro dal dischetto per fallo subito da Magnusson: l'esterno di scuola Juve però viene ipnotizzato da Gomis al 34'. A 5' dall'intervallo ancora lo scatenato rossoblu tenta un'incursione dalla mancina ma coglie il palo.
Il Cesena sfonda nella ripresa: in modo quasi fortuito al 56' quando sulla traiettoria di Ciano dalla mancina arriva la testa di Koné e l'involontaria correzione di Sensi sulla linea che mette fuori causa Storari. Il portiere è bravissimo poco dopo sulla prima minaccia della contraerea cesenate, Djuric, con un balzo in corner, ma deve chinarsi al nuovo tentativo del bosniaco il quale al 79' si erge su tutti sfruttando il cross di Renzetti per il bis. I sardi nel frattempo restano in 10 per una gomitata di Murru a danno di Falco.
Il Cesena dunque approfitta dell'ingenuità dei rivali per portarsi a -2 dal Pescara, terzo in classifica.
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sabato 27 febbraio 2016
Cesena bussa al 3° posto in B. Bis al Cagliari.
Pareggio nel derby tra Novara e Pro Vercelli
sabato 28 novembre 2015
A Cesena e Crotone bastano solo 12 minuti.
Alla Salernitana non basta Donnarumma
Non può annoiare l'anticipo di Serie B quando a contendersi i 3 punti in palio sono Cesena e Pescara ed infatti la partenza del Manuzzi parla chiaro con una punizione interessante di Memushaj per gli ospiti e con una incursione di Garritano su rinvio di Fornasier che procura una pericolosa girata sotto porta a Molina.
Dopo la prefazione non è meno interessante il racconto che inizia al 12' quando la parabola dell'ex San Marino Sensi bacia la fronte di Ragusa per l'1-0 del team di Drago.
Kessié vorrebbe chiuderla d'autore al 25' ma sul suo destro improvviso se la cava in due tempi Aresti il quale è strepitoso pochi istanti dopo allungando il braccio sinistro alla Mr. Muscolo sul colpo di testa ravvicinato di Ragusa benché Koné lo grazi in girata. Il Pescara reagisce tardi ma lo fa di puro orgoglio prima con un mancino di Molina poi con una punizione di Caprari chiusa in corner da Gomis a fine tempo.
Nella ripresa il Cesena riprende il suo lavoro: al 54' Sensi e Koné sembrano Messi ed Iniesta in un triangolo stretto che porta l'italiano al tiro sul quale Aresti fa l'hockeysta. Il portiere continua a lavorare al 61' alzando sopra la traversa una sberla di Kessié mentre Perico avvicina il raddoppio con una volé di destro.
Nel finale ci prova anche Ragusa che esce tra gli applausi come l'intero 11 di Drago, quello di Oddo al Manuzzi non s'è visto.
Dopo la prefazione non è meno interessante il racconto che inizia al 12' quando la parabola dell'ex San Marino Sensi bacia la fronte di Ragusa per l'1-0 del team di Drago.
Kessié vorrebbe chiuderla d'autore al 25' ma sul suo destro improvviso se la cava in due tempi Aresti il quale è strepitoso pochi istanti dopo allungando il braccio sinistro alla Mr. Muscolo sul colpo di testa ravvicinato di Ragusa benché Koné lo grazi in girata. Il Pescara reagisce tardi ma lo fa di puro orgoglio prima con un mancino di Molina poi con una punizione di Caprari chiusa in corner da Gomis a fine tempo.
Nella ripresa il Cesena riprende il suo lavoro: al 54' Sensi e Koné sembrano Messi ed Iniesta in un triangolo stretto che porta l'italiano al tiro sul quale Aresti fa l'hockeysta. Il portiere continua a lavorare al 61' alzando sopra la traversa una sberla di Kessié mentre Perico avvicina il raddoppio con una volé di destro.
Nel finale ci prova anche Ragusa che esce tra gli applausi come l'intero 11 di Drago, quello di Oddo al Manuzzi non s'è visto.
Località:
Cesena FC, Italia
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domenica 15 novembre 2015
Crespo fa poker in casa: 1-0 sulla Pro.
Primo tonfo di Foscarini coi piemontesi
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I canarini abbracciano Marzorati sull'1-0. |
La formazione piemontese non manca di vivacità soprattutto nel primo tempo quando Provedel salva sul destro dal limite di Mustacchio (33' sul cronometro) e Marchi incorna da posizione favorevole difettando di precisione.
Nel secondo tempo i canarini decollano con ottimi calci piazzati: su uno di questi al 72' Granoche griderebbe a squarcia gola per l'1-0 mettendo un pò di forza nel colpo di testa ma il suo intervento areo sul cross di Galloppa diventa un'occasione di vezzo per Pigliacelli.
Spreco amaro per gli emiliani che meriterebbero il vantaggio con Stanco particolarmente propenso a dannarsi l'anima. C'è anima ed intelligenza però nel suo operato ed al 78' è proprio questa seconda dote che risolve il confronto: colpo di tacco a smarcare Nardini per il cross da destra con Marzorati pronto per il destro.
Crespo sale a 13 grazie al Braglia, ma è nelle trasferte che il suo team (2 punti in 6 sfide) ha molto da dimostrare.
venerdì 23 ottobre 2015
Il Pescara è FORTE sulla Pro. 1-0 da bomber!
Ora è a -2 Oddo in attesa di Vicenza-Novara.
La legge del più forte prevale alla lunga all'Adriatico nel primo degli anticipi di Serie B.
Il Pescara inaugura la nona giornata superando la Pro Vercelli per 1-0 nonostante il buon piglio iniziale degli uomini di Foscarini che provano con Scaglia e Sprocati nel primo quarto d'ora.
Nello scialbo primo tempo anche i casalinghi cestinano una chance con Benali al 14' ma al 41' vanno vicinissimi al vantaggio grazie ad un assolo Crescenzi neutralizzato da Pigliacelli anche grazie al palo.
Un altro legno in avvio di ripresa per Oddo: Lapadula fugge al 49' e serve Verre che strozza troppo il diagonale e coglie il palo davanti al portiere.
Allo scoccare dell'ora di gioco entra l'attesissimo Cocco ma il Delfino passa grazie a Fiamozzi che soffia palla a Di Roberto in ripartenza al 73' e mette Lapadula solo davanti al portiere. Il 10 biancazzurro conclude con uno splendido lob fermato dalla traversa, ma Forte corregge prontamente in porta. Lo stesso Lapadula si divora il raddoppio pochi minuti dopo cercando un vano dribbling solo davanti al portiere che chiude. Oddo è comunque a -2 dal Crotone.
Il Pescara inaugura la nona giornata superando la Pro Vercelli per 1-0 nonostante il buon piglio iniziale degli uomini di Foscarini che provano con Scaglia e Sprocati nel primo quarto d'ora.
Nello scialbo primo tempo anche i casalinghi cestinano una chance con Benali al 14' ma al 41' vanno vicinissimi al vantaggio grazie ad un assolo Crescenzi neutralizzato da Pigliacelli anche grazie al palo.
Un altro legno in avvio di ripresa per Oddo: Lapadula fugge al 49' e serve Verre che strozza troppo il diagonale e coglie il palo davanti al portiere.
Allo scoccare dell'ora di gioco entra l'attesissimo Cocco ma il Delfino passa grazie a Fiamozzi che soffia palla a Di Roberto in ripartenza al 73' e mette Lapadula solo davanti al portiere. Il 10 biancazzurro conclude con uno splendido lob fermato dalla traversa, ma Forte corregge prontamente in porta. Lo stesso Lapadula si divora il raddoppio pochi minuti dopo cercando un vano dribbling solo davanti al portiere che chiude. Oddo è comunque a -2 dal Crotone.
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