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sabato 11 giugno 2016

Il Cile compie il furto del secolo: 2-1 alla Bolivia.
Messi fa volare l'albiceleste col tris su Panama

Il numero 100 è il fattore decisivo della sfida tra Cile e Bolivia, andate entrambe k.o. all'esordio, nella folle notte di Foxborough. La Roja di Juan Antonio Pizzi la spunta con una doppietta di Vidal che stende i rivali grazie ad un rigore assai dubbio.
Combattuto ed avaro di emozioni, il primo tempo riserva un solo brivido per via dell'imprecisione di Lampe in uscita su un cross di Isla al 39' ma la conclusione di Sanchez sull'assist dal fondo di Vidal è respinta da Zenteno a porta vuota.
Il guerriero del Bayern porta però subito in vantaggio i suoi in apertura di ripresa su assist di Edu Vargas. La reazione della verde boliviana non si fa attendere e Campos pareggia con un bellissimo mancino a girare su punizione allo scoccare dell'ora di gioco.
Sanchez potrebbe emularlo al 71' ma sul suo piazzato Lampe tira fuori risorse ignote per fermar la palla prima della linea e respingerla sul tentato tap-in di Puch. Vidal ci prova in girata da terra poco dopo sul tiro dello stesso attaccante del Barça, ma la sfera non vuol entrare nell'infinita notte made in USA con ben 8' di recupero. A gara ampiamente finita l'arbitro statunitense Marrufo fischia un rigore per mani (clamorosamente attaccate al corpo!) di Gutierrez su cross di Sanchez: Vidal non perdona, la Bolivia è condannata.

Messi entra e trascina l'Argentina dal 60'.
Non c'è battaglia nel Campo dei Soldati, il Soccer Field di Chicago, tra l'Argentina e Panama per via di un eccessiva differenza di valori tecnici ampliata prontamente all'8' dal bellissimo piazzato dalla trequarti col quale Angel Di Maria pesca il cabezazo di Otamendi per l'1-0 sudamericano.
I rivali potrebbero pareggiare con Roderick Miller di testa ad un passo dalla porta ma restano in 10 al 32' per un doppio giallo a Godoy e reggono fino all'ingresso di Messi, il quale esordisce in Copa rilevando Fernandez al 61'. Al 68' la pulce chiude la gara con un mancino che non lascia scampo a Penedo. Al 78' fantastico bis su punizione calciata dal vertice destro dell'area ed al minuto 86 tris del genietto blaugrana con dribbling fulmineo in area e diagonale in buca. Proprio da un suo lancio Aguero può metter a segno il pokerissimo in zona Cesarini.

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