I miracoli nel nuovissimo Parc OL sono quelli di Buffon che para un rigore ed è stratosferico nella ripresa.
Sembra in discesa la strada per i bianconeri d'azzurro vestiti con Bonucci già ad un passo dal gol grazie ad un tiro al volo da corner all'8', ma la schiena di Khedira gli strozza l'urlo in gola. Al 24' deve invece attivarsi Lopes per evitar il gol ospite volando sull diagonale defilato di Higuain, poi Bonucci torna protagonista, benché in negativo trattenendo in area il giovane Diakhaby.
Lacazette, tornato in campo dopo un infortunio, calcia debolmente il penalty intuito da Buffon e l'occasione capitale del 35' sfuma per i beniamini locali.
La Juve prova ad utilizzar la testa nel finale di tempo ma Lopes salva sul Pipita e si salva per questione di centimetri sulla deviazione di Bonucci a tempo scaduto.
Cuadrado ci crede e regala i 3 punti. |
Poco dopo Szymon diventa protagonista mancando del rosso verso Darder che scalcia Pjanic e rimedia solo un giallo. Non è altrettanto fortunato Lemina la cui seconda ammonizione al 54' è sacrosanta e la Juve resta in dieci.
Allegri non rinuncia a nulla con Cuadrado per Dybala, ma c'è ancora Buffon a tener in piedi i suoi quando al 71' Tolisso non riesce ad angolar di testa da due passi. Al 76' la Juve si premia con una bomba di Cuadrado da posizione defilata che beffa sul suo palo Lopes.
Nel finale Benatia da centimetri ai suoi e Ghezzal Jr. sfiora il pari in diagonale, ingiusta condanna per i bianconeri che rimangono immacolati.
La gioia di Nasri, hombre del partido. |
La rete del francese che decide la gara al 37' è infatti insufficiente dopo il pari nello scontro diretto per via del poker bianconero contro i croati.
Ora i bianconeri sono primi per differenza reti, ma il Lione terzo ha 4 di ritardo ed un k.o. nello scontro diretto.
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