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domenica 8 giugno 2014

Con Hodgson i leoni cercano la scossa.
La bacheca langue dal Mundial del 1966.

Sono anni duri per i leoni inglesi in indubbia discesa che sono chiamati all'esordio Mondiale allo scoccare del 15 Giugno nella sfida contro l'Italia.
La storia dell'Inghilterra è gloriosa agli albori quando la nazionale più antica del mondo con la Scozia rifiuta la partecipazione alle prime edizioni del mondiale per attriti tra la federazione ed il Presidente della Fifa Rimet, cui ora è dedicata la Coppa del Mondo. Gli inglesi però ospitano i campioni del mondo di Vittorio Pozzo nel vecchio Highbury, teatro di molti epici scontri dei leoni, dove superano per 3-2 gli azzurri per poi pareggiare per 2-2 a Milano.
Il primo mondiale arriva nel 1950 in Brasile ed è una beffa con gli Usa che estromettono la più quotata formazione britannica con un 1-0 nell'ultima sfida del girone. Seguono due pesanti sconfitte contro l'Ungheria di Puskas nel 1973 con un 6-3 a Wembley, espugnato per la prima volta, ed un 7-1 a Budapest.
Nel 1966 però l'Inghilterra trova il suo unico titolo mondiale nell'era dei fratelli Charlton e di Bobby Moore con una tripletta di Geoff Hurst che vale il 4-2 nei supplementari contro la Germania Ovest nella finale casalinga.
Le edizioni a seguire sono dei totali flop e quando in Italia '90 i three lions tornano in semifinale trovano però la vendetta dei tedeschi dagli 11 metri piazzandosi quarti dietro agli azzurri padroni di casa.

Steven Gerrard dopo l'errore col Chelsea.
Dopo il Mondiale il ritiro del Capitano.
L'ultima chance per alcuni assi del calcio inglese passa proprio per il Brasile: Frank Lampard e Steven Gerrard che in nazionale non hanno mai vinto nulla come Wayne Rooney che nella prossima edizione sarà 32enne.
Insomma Roy Hodson ha su di sé una responsabilità grandissima nel guidare una selezione che anche in Europa non ha mai combinato nulla trovando l'unico bronzo nell'edizione italiana del 1968, che vale ad oggi l'unico trionfo continentale agli azzurri con Riva ed Anastasi, e centrando le semifinali nell'edizione del 1996 senza riuscire a superare l'ostacolo di sempre negli incontri con la storia: la Germania Ovest.
Laddove Eriksson e Capello hanno pesantemente fallito ora il tecnico ex Liverpool cerca di dare linfa alla Nazionale proprio tramite i talenti dei reds, reduci da una strepitosa stagione in Premier col titolo sfumato solo nel finale: oltre a Gerrard, Glen Johnson, Henderson, Sterling e Sturridge faranno parte della spedizione verdeoro col nuovo arrivato lungo il Mersey, Adam Lallana.
L'eterna incompiuta nel Gruppo D con Italia ed Uruguay non avrà certo vita facile.

INGHILTERRA:
Portieri:
-Joe Hart (Manchester City),
-Fraizer Forster (Celtic),
-Benjamin Foster (WBA)
Difensori:
-Glen Johnson (Liverpool),
-Tim Cahill (Chelsea),
-Chris Smalling (Manchester Utd),
-Phil Jones (Manchester Utd),
-Phil Jagielka (Everton),
-Leighton Baines (Everton),
-Luke Shaw (Southampton);
Centrocampisti:
-Steven Gerrard (Liverpool),
-Frank Lampard (Chelsea),
-Jordan Henderson (Liverpool),
-James Milner (Manchester City),
-Jack Wilshere (Arsenal),
-Adam Lallana (Southampton),
-Raheem Sterling (Liverpool),
-Oxlade-Chamberlain (Arsenal),
-Ross Barkley (Everton);
Attaccanti:
-Wayne Rooney (Manchester Utd),
-Danny Welbeck (Manchester Utd),
-Daniel Sturridge (Liverpool),
-Ricky Lambert (Southampton).

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