La squadra di Garcia ha subito il piglio giusto al Franchi e raccoglie i frutti già al 6' quando Salah triangola stretto con Pjanic da destra ed incrocia sul palo lontano a Tătărușanu.
Al 12' Kalinic spaventa Szczesny costretto ad uscire di mani al limite dell'area e poco dopo lo supera con un pallonetto che si spegne però oltre la traversa.
Al 34' i lupi battono cassa per la seconda volta su un contropiede clamorosamente partito da un corner viola: Gervinho cavalca in campo aperto e sciocca il portiere. Mentre il guardiano polacco della Roma è ancora bravo poco prima del riposo sulla botta di Vecino da fuori.
2-0: Dzeko stringe Gervinho. |
Bernardeschi torna protagonista una decina di minuti più tardi ma sul suo mancino trova Szczesny.
E' il momento di massimo sforzo dell'11 di Sousa che divora due chances mastodontiche: all'83' Ilicic calcia alto col piattone mancino ed al 93' Babacar strozza a lato un destro da due metri. L'africano si rifà a 15'' dal termine con una rete bella e vana.
La Viola viene punita dall'ex Salah che si fa cacciare a fine gara per aver mandato a quel paese l'arbitro, ma l'egiziano ha mandato anche la Roma in vetta.
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Felipe Anderson bacia la maglia laziale. |
I biancocelesti vanno subito al vantaggio con un colpo di testa di Mauricio mentre dalla parte opposta è Bruno Peres, dopo un tentativo presuntuoso da fuori di Quagliarella, l'unico a chiamare Marchetti all'intervento, bravo ad alzare sopra la traversa la sua botta dal limite.
Locali in vantaggio al 41' grazie al lancio di Biglia per Klose il quale s'inventa una fantastica sponda per Lulic che deve solo appoggiare alle spalle di Padelli.
In avvio di ripresa il bosniaco rischia la doppietta su sponda di Milinkovic-Savic ma la doppietta la mette a segno Felipe Anderson che Pioli sembrava intenzionato a sostituire: al 70' fulmina Padelli in diagonale su assist verticale di Klose e nel recupero sfrutta il servizio dell'infinito Lulic per il bis di piattone dal limite.
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