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domenica 25 ottobre 2015

Dybala mette tutti d'accordo: Re contro la Dea.
Bacca e Luiz Adriano scuotono il Milan.

Le risposte sul campo sono da sempre nello stile della Juve che nella settimana delle polemiche sul minutaggio Dybala e sulla scarsa vena di Pogba, supera l'Atalanta proprio con una grande prestazione dei due nel 2-0 finale.
L'argentino è la musa inspiratrice di Allegri ed impegna subito Consigli che deve controllare un velenoso diagonale dell'ex Palermo. Pogba ci prova due volte ma la sfera è larga di poco. Al 28' torna al tiro Dybala la cui botta a girare sorprende centralmente Consigli.
Nella ripresa sulla 10 di Pogba appare un +5 quasi come a scaricare la tensione che s'è impossessata del francese con quella maglia ed il polpo incanta subito tutti con un tacco che manda al cross dal fondo Dybala per Mandzukic che sigla il raddoppio al 49'.
Buffon (sospettato di turn-over con Neto alla vigilia) resta inoperoso per tutto il match mentre al 79' i bianconeri potrebbero calare il tris con un rigore concesso per fallo di Masiello (entrato al posto dell'infortunato Bellini nei secondi 45') su Dybala, ma Pogba, cui viene lasciata la responsabilità, calcia su Sportiello. Gli orobici chiudono in 10 per il secondo giallo a Toloi al 73'.

Gioia Milan condivisa da Alessio Cerci.
Il Milan torna a vincere e con il club torna Cerci che è finalmente decisivo per i tre punti rossoneri a San Siro contro il Sassuolo: è da una sua imbucata che alla mezzora si spacca il match con Consigli costretto ad intervenire alla disperata su Bacca causando il calcio di rigore col quale il colombiano spiazza Pegolo.
Al 53' Domenico Berardi battezza l'esordio in A del sedicenne Donnarumma con una punizione bellissima che si infila sul palo lontano, ma i rossoneri vincono il match in dirittura d'arrivo grazie alla rete di Luis Adriano all'86'.
Un solo gol basta invece all'Udinese per stendere il Frosinone, reduce da due successi interni: è Francesco Lodi ad orientare il match del Friuli.

Favoloso Zukanovic sulla zuccata del 2-0!
Launch-show della Samp sull'Hellas con un netto 4-1 a Marassi. Ad aprir le danze ci pensa Luis Muriel dopo appena 11' quando ci sarebbe un rigore grande come una casa su Carbonero per fallo di Helander ma la palla arriva proprio laddove l'ex Udinese non può sbagliare. Zukanovic raddoppia al 28' con un colpo di testa in tuffo da cineteca su assist di Roberto Soriano da sinistra, lo stesso Soriano che al 45' rende oro un'imbucata di Eder per il tris con un tiro al volo da pochi passi.
L'Hellas non è mai in campo ed al 54' dimostra definitivamente che non c'è gara regalando palla a Carbonero che apre sulla trequarti per Muriel sul cui tocco per Eder Rafael sbaglia l'uscita consentendo ai due di riprender l'azione col cross dell'autore del primo vantaggio per il brasiliano che firma il poker. Ionita aggiorna le statistiche per gli scaligeri siglando la rete ospite al 75' ma il pomeriggio è compromesso. Regge ancora invece Mandorlini.

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