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domenica 25 ottobre 2015

Inter senza vittorie da cinque anni al Barbera.
Valgono doppio i successi di Empoli e Bologna.

Non vince più l'Inter di Roberto Mancini che frena anche al Barbera dove resta a secco di successi per il quinto anno di fila.
L'intraprendente formazione di Iachini prova infatti subito a bussare con Vazquez sul quale Handanovic è attento in tuffo, ma è un guizzo nerazzurro a sbloccare la gara dopo 60'. Illuminazione, come prevedibile, di Jovetic che apre per Biabiany il cui cross è solo da spinger in porta per Ivan Perisic. Seconda rete stagionale per il croato in nerazzurro.
All'Inter però la fortuna volta le spalle soltanto sei minuti dopo quando su un velenoso tiro-cross di Vazquez un rimpallo tra Murillo e Miranda regala il pari a Gila appostato sulla linea.
Nell'ultimo quarto d'ora Sorrentino nega il vantaggio ai milanesi con un grande intervento su botta da fuori di Guarin deviata da Maresca ed una tempestiva uscita su Biabiany lanciato verso la porta.

La gioia dei bolognesi per Gastaldello.
Ci pensa Gastaldello a rimetter in carreggiata il Bologna di Rossi. La verve di Matos e Gabriel Silva mettono in discesa la strada per il Carpi: il primo sfiora il gol dopo appena 3' ma allarga troppo il piattone sottoporta, il secondo scodella un pallone letale in area al 24' sul quale Borriello non riesce ad incidere ma Letizia punisce Mirante con un destro da due passi. Cofie potrebbe persino raddoppiare con un diagonale mancino ma sul più bello Lollo impazzisce con un intervento pericolosissimo e lascia i suoi in 10 in vista della ripresa.
I felsinei cercano il pari con ardore da subito al rientro in campo ma Belec si salva con fortuna sulla girata di Destro. Nulla può però al 47' Belec quando Gastaldello sotto porta insacca dopo il palo di Rizzo. Mounier e Giak sprecano ma l'assalto finale porta i suoi frutti quando tutto sembra perduto: Brienza sospende il crono con un traversone eterno verso Giaccherini che non ci arriva, ma Masina deposita in porta tutto solo. Panchina salva per Rossi.

Batosta per il Genoa al Castellani dove Krunic è una vera spina nel fianco per la squadra di Gasperini.
L'Empoli ha subito due occasioni con il numero 33 mentre i grifoni si vedono solo dalla distanza con un ambizioso tentativo di Perotti, alto comunque di poco.
L'avvisaglia dei toscani arriva alla mezzora con una punizione di Zielnski sulla quale Perin è miracoloso nell'evitare il vantaggio, ma al 44' è 1-0 per la squadra di Giampaolo col cross del polacco dalla mancina che è bucato da BigMac e Pucciarelli ma non da Krunic il quale non si lascia sfuggire la chance per la prima marcatura in A.
Dioussé quasi regala il pari a Gakpé che alza sopra la traversa a fine tempo, ma nella ripresa è solo Empoli con i soliti due: stavolta il cross è di Krunic in fuga da destra sul fondo ma BigMac sbatte sulla traversa, dunque è Zielinski ad insaccare al 57'. Il ragazzo di Slesia potrebbe far doppietta poco dopo ma Perin blocca il suo diagonale sul filtrante di Laurini. Anche Krunic si mangia il tris solo davanti al portiere così gli ospiti potrebbero riaprirla negli ultimi istanti con un diagonale di Gakpé fuori d'un ciuffo d'erba.

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