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mercoledì 28 ottobre 2015

Il Bologna rallenta con Ferrari, lcardi accelera.
Rosso a Melo ma il 9 riporta l'Inter in cima.

MalDESTRO k.o. per il Bologna, che sintetizzando con un gioco di parole nel boldato, paga proprio il mal del suo attaccante principe, ormai incapace di segnare mentre la pressione sulla quadra di Rossi, ora in netta difficoltà cresce di gara in gara.
Eppure nella serata del Dall'Ara i rossoblu sembrano partire col piglio migliore con due imbucate per Mounier (palla troppo lunga d'un'inezia) e per Mancosu -anticipato da Handanovic in uscita.
Anche l'Inter ci prova due volte ma a differenza dei rivali va al tiro: Perisic potrebbe far malissimo al 29' ed invece in elevazione su calcio d'angolo manda la palla vicino alla bandierina, Kondogbia al contrario calcia bene poco dopo dal limite dell'area ma il suo esterno mancino è di poco a lato.

Rosso a Felipe Melo allo scoccare del 60'.
Melo è fermato ad inizio ripresa da due gialli in rapida successione che lasciano l'Inter orfana d'un uomo al 60'. Sembra l'ennesimo indizio d'una serata storta con una grande occasione avuta poco prima da Ljajic autore d'un liscio ad altezza della linea di porta.
Non è così perché al primo affondo il serbo può rifarsi sfruttando un liscio di Ferrari su lancio dalle retrovie ed aprendo la porta a Maurito Icardi. Gara spaccata al 67' con l'ex Samp che prova ad esaltarsi grazie ad una splendida girata lievemente imprecisa poco più tardi.
Sarebbe preciso il gran colpo al volo di Destro che allo scadere varrebbe 1-1 ma Handanovic ammortizza in angolo con un gran riflesso. Il bomber bolognese resta a bocca asciutta e preoccupantemente resta ferma la squadra di Rossi, mentre l'Inter si riprende per una sera il primato.

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