Il Napoli stende la Viola con Insigne e Higuain. Il Sassuolo vola. Il Frosinone a 6 punti in casa.

La miglior partita possibile del momento si gioca al San Paolo nella VIII giornata di Serie A.
Qui Napoli e Fiorentina capolista confermano quanto di buono fatto vedere finoggi con un primo tempo di grande equilibrio tattico. La prima occasione per sbloccare la gara la procura Kalinic a Blaszczykowski il cui tiro è però respinto da Reina in tuffo al 15'.
Allan si mangia Alonso ed Astori nel finale di primo tempo portando al giallo dell'ex centrale del Cagliari. Invece Higuain si divora l'1-0 sulla pennellata di Insigne con un cabezazo da pochi passi.

Il vantaggio di Lorenzo Insigne al 46'.

Avvio Magnifico del Napoli nella ripresa che passa dopo 43'' con un filtrante di Hamsik alle spalle di Tomovic sul quale Insigne gira in porta l'1-0. I beniamini del San Paolo si galvanizzano e Higuain trova pochi istanti dopo con un'apertura strepitosa Hysaj in percussione sulla destra ma l'albanese spreca, ma il terzino è nel vivo del gioco anche poco dopo su un tocco di Callejon.
Al 54' Kuba regala palla al neo-entrato Ilicic che imbecca perfettamente Kalinic sul quale è fondamentale Reina in uscita. 4' più tardi Callejon ciabatta il raddoppio da ottima posizione. Dal 60' Insigne riposa e viene rilevato da Mertens. Al 68' Callejon rischia il gol da urlo sugli sviluppi d'una palla soffiata da Allan (rendimento bestiale!) a Rodriguez. Astori salva il 2-0 2' più tardi anticipando Higuain su cross di Ghoulam.
Nel momento migliore degli uomini di Sarri Ilicic trova Kalinic davanti a Reina al 73' e l'ex Dnipro impatta con un perfetto tocco d'esterno, ma è lo stesso sloveno autore dell'assist viola a condannare i suoi 2' più tardi perdendo palla contro il Pipita che chiude in rete il triangolo con Mertens.
Nel finale vicino alla doppietta Higuain fermato da Tatarușanu.

Festeggia Gakpe, fortunato nel suo 2-1.

Un euro Sassuolo sale altissimo in classifica grazie al 2-1 sulla Lazio ma ad aprire il tabellino è un rigore assai discusso di Berardi per presunto fallo su Cannavaro al 7'. Missiroli raddoppia con una zampata allo scoccare dell'ora di gioco dopo un tentativo di Vrsaljko. Inutile la rete di Anderson al 67'.
Il Chievo cade invece a Genova: mussi subito in vantaggio con un tiro di Paloschi dopo appena 50'' ma il Grifone risponde con una grande incursione di Perotti dalla mancina sul cui assist è Pavoletti a griffare il pari. Gakpe ribalta la situazione al 17' con un destro che deviato da Mattiello s'insacca lentamente alle spalle di Bizzarri.
Nella ripresa entra il 36enne Pellissier che pareggia con un tacco da urlo al 77', ma Tachtsidis da i tre punti ai rossoblu allo scadere.
Pari invece per l'altra veronese: l'Hellas di Mandorlini va al riposo in vantaggio grazie ad un penalty di Pazzini ma si fa raggiunger nella fase conclusiva da Thereau.

L'esultanza di Luca Paganini per l'1-0.

1, 2, 3, Stellone raggiunge il sesto punto in casa della sua Serie A col Frosinone. I ciociari risolvono in due minuti la gara con la ostica Samp di Zenga. Paganini fa 1-0 al 53' e Dionisi raddoppia alcuni istanti più tardi con uno splendido lob su Viviano.
Tutto facile per la Dea sul Carpi: Pinilla sblocca in sospensione aerea dopo appena 7' su splendido traversone da destra di Moralez. El Papu Gomez raddoppia direttamente da corner a fine tempo. La ciliegina sulla torta di Cigarini al 63' dagli 11 metri.