Bastano 2' al Pipita per approfittare di un liscio di Medel ed un controllo favorevole di Callejon per bucare Handanovic con una girata sul primo palo appena entrato in area. L'Inter vorrebbe subito prender a sberle la porta di Reina, ma quella mancina di Guarin, rientrato sul suo piede migliore, è un pò imprecisa. Ancor più approssimativo purtroppo per il Mancio Nagatomo in scivolata su Allan al 44' che lascia così l'Inter in 10 per somma di ammonizioni.
Il tecnico non accetterà al termine del match l'inferiorità accusando Callejon di simulazione sul primo giallo del giapponese e litigando in diretta Premium con l'arbitro De Marco.
Higuain non si ferma col profumo di vetta. |
Il match qui si chiude, anzi sembra chiuso solo per qualche minuto perché la caparbietà di Ljajic ed il suo bel diagonale mancino dall'interno dell'area al 67' hanno finalmente la meglio della geniale macchina di Sarri e del gatto Reina.
C'è di più, da questo momento tutto il San Paolo dimentica che i milanesi sono in dieci prima per un destro velenoso di Brozovic e poi per un'uscita rischiosa di Reina su un cross di Biabiany .
Nell'infinita notte di Fuorigrotta Higuain vorrebbe strafare ma sul suo assolo, favorito da un rimpallo al limite, Handanovic cancella il bel diagonale mancino distendendosi in tuffo; un tuffo che Reina non può minimamente abbozzare quando Jovetic, entrato negli ultimi 7', coglie il palo di testa, ma il portiere spagnolo è angelico allo scadere quando vola sul colpo di testa di Miranda da 0 metri facendosi nuovamente soccorrere dal montante.
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