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mercoledì 9 dicembre 2015

Il Novara rende umano il Perugia. Drago stenta.
Continuano i voli di Entella e Brescia in Serie B

Crolla il muro perugino al Curi dopo 736 minuti d'imbattibilità casalinga in Serie B.
Solo una squadra come il Novara poteva probabilmente realizzare questo risultato contro il Bayern della cadetteria. La squadra più in forma del torneo passa al 16' con un assist da destra di Faragò per Corazza cui tocca soltanto appoggiare in rete. Drolè e Parigini spaventano in avvio di ripresa la formazione di Baroni ma al 61' Rodriguez trova il corridoio per il raddoppio di Evacuo.
Il migliore in campo della banda di Bisoli risponde col migliore in campo Drolè autore della cavalcata sul fondo che consente a Parigini di riaprire la gara 3' dopo il secondo gol subito con un piattone vincente.
Se non è da Perugia perdere in casa, ancor meno è da Rosati la presa mancata sul cross di Rodriguez che consente il tap-in del tris a Faragò al 74'. Galabinov all'80' con un preciso diagonale dal limite certifica la giornata no degli umbri.

Citro ad un amen dal gol per i siciliani.
Il Cesena balbetta al Manuzzi dove il Trapani fa una bella figura e quasi il colpaccio divorandosi una chance capitale dopo appena 5' con Eramo tutto solo sotto porta. Gomis è decisivo nel permettere ai suoi di trarre almeno un punto dal pomeriggio opaco contro i siculi grazie ad una pronta uscita su Nicola Citro al 23'.
La gara termina con una perfetta parità: 0-0 sul tabellino ed 1-1 il conto delle espulsioni, di Raffaello per fallaccio su Ragusa e di Caldara allo scadere per somma d'ammonizioni.
Il Brescia, autentica macchina da risultati al Rigamonti (15° utile consecutivo) taglia le gambe al Pescara sconfortandolo in ottica play-off con un lavoro di soli 2': al 33' gol di Geijo con bordata di destro dal limite e 120'' dopo bis dell'ex Tirol Mazzitelli con tiro di prima battuta su assist di Embalo.

Il Modena esulta di rabbia per la vittoria.
Crespo stende il Bari con un avvio bruciante a Modena dove bastano 16' ai canarini per chiuder il confronto.
Vantaggio al 5' grazie ad una botta dal limite di Nardini e raddoppio di Granoche al 16', il quale si apposta sulla linea di porta per cogliere una sponda di Cionek da azione d'angolo.
La tardiva reazione del Bari si concretizza nella ripresa con una punizione gioiello di Sansone al 68' che da distanza siderale non da scampo a Provedel il quale ferma però allo scadere con la collaborazione di Cionek il piazzato di un'ormai scritto 2-2 riportando serenità e punti al Braglia.

F. Caputo, ex Bari, decisivo a Chiavari.
L'Entella fa 12 risultati utili battendo di misura nel Comunale chiavarese il Latina di Somma, afflitto da una patologia inguaribile da trasferta. Se i liguri nel primo tempo sprecano con Troiano, nel secondo trovano in Caputo un imperdonabile cecchinno abile a sfruttare al 74' il penalty concesso per fallo di mani di Bruscagin su Cutolo (vicino al bis allo scadere).
Con lo stesso finale vincono in casa anche Avellino ed Ascoli: gli irpini contro la Pro Vercelli si vedono strozzar in gola l'urlo del gol al 19' per una miracolosa deviazione sulla traversa di Pigliacelli sul diagonale di Tavano ma festeggiano al 56' con un gran destro dal limite di D'Angelo (Gavazzi vs, Perugia docet) mentre il Picchio abbraccia Caturano che getta in porta un pallone recapitatogli da Bellomo dopo un quarto d'ora.
Il resto della 17^ giornata verrà detto da Como-Crotone, Livorno-Salernitana, Spezia-Vicenza e Lanciano-Cagliari.

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