E' stato un esempio per i catalani insegnando loro a non smettere mai di lottare, come detto dal capitano storico Charles Puyol, ma lui la sua partita l'ha persa contro un avversario scorretto che non concede replica.
Ha vinto il tumore contro il quale combatteva da tre anni e che l'aveva costretto a lasciare lo scorso anno la guida del Barca, ereditata dall'amico Guardiola nel 2012, per permettersi le cure.
Tito Vilanova, 45 anni, si è spento ieri dopo l'ennesima operazione per la malattia che aveva colpito la sua ghiandola parotidea e dopo essere comunque riuscito a guidare i blaugrana al titolo nell'annata in cui ha coperto il ruolo di prima guida tecnica.
In quel periodo anche qualche esternazione di disagio e di rabbia, persino contro il compagno di sempre, Guardiola, additato di essersi allontanato nel momento più difficile.
Forse non è mai stato così, sicuramente ora sono tutti accanto allo sfortunato tecnico il quale, come pochi nella società blaugrana, può capire il dramma di Abidal, abbracciato nella foto al termine della conferenza nella quale il francese aveva dichiarato il suo tumore.
Ora tocca a lui dover vincere la guerra, per sé stesso e per la sua guida.
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sabato 26 aprile 2014
Il Barca e la Liga in lutto per Vilanova.
Località:
Barcellona, Spagna
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martedì 4 giugno 2013
18 anni al boss dell'eternit Schmidheiny. Pagherà lui per i danni dell'amianto.
Giustizia è fatta sul caso Eternit a Torino con la condanna di Stephan Schmidheiny a 18 anni di reclusione per aver investito i suoi capitali nella realizzazione di progetti il cui materiale base ha destabilizzato le condizioni di salute di alcuni cantieri e d'alcune zone geografiche del nostro stivale ammorbate dall'amianto.
A condannare l'industriale elvetico, ora 64 enne, il giudice Alberto Oggé la cui sentenza è stata l'ultima prima della pensione: nel corso di essa sono state citate 932 su più di 2100 vittime delle tonnellate disperse in Italia di questo materiale.
A condannare l'industriale elvetico, ora 64 enne, il giudice Alberto Oggé la cui sentenza è stata l'ultima prima della pensione: nel corso di essa sono state citate 932 su più di 2100 vittime delle tonnellate disperse in Italia di questo materiale.
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