Il portiere infatti determina il fallimento dell'assalto all'arma bianca portato dalla formazione di Allegri illusa dopo soli 3' di avere un pomeriggio in discesa con la rete di Khedira in totale solitudine.
Stepinski però al 38' supera Szczesny sul traversone di Giaccherini dalla mancina con una deviazione che s'insacca sotto la traversa. Giaccherini monopolizza la scena col rigore che da il vantaggio ai mussi volanti al 56', ma al 75' Bonucci rispolvera l'album di famiglia e sfoggia un colpo di testa che Bani accompagna in porta.
Ronaldo non va in gol soltanto perché Sorrentino sembra Mr Muscolo e quando crolla, colpito alla testa, c'è una scorrettezza dell'asso portoghese che invalida il gol a tempo scaduto.
Il portiere ora sta bene dopo aver perso i sensi nel momento dell'impatto.
La Juve però va sempre fino alla fine e Bernardeschi trova la zampata che evita il pari beffa.
La rete del 25' è un equo compenso di genio dell'ex punta di Toro e Dortmund e della dabbenaggine del trio Koulibaly-Albiol-Hisaj che giocano tra loro all'autoscontro.
Zielinski avvicina il pari al 38' con una botta da fuori deviata sulla traversa. Milik la butta in porta al 45' ma c'è un fallo di Koulibaly a rendere nulla la marcatura. Perfetta invece la combinazione che pochi istanti dopo porta al pari validissimo del polacco. Insigne illumina dalla trequarti per Callejon, sponda al volo da destra in area dello spagnolo e zampata del 99. Lo stesso Insigne la ribalta al 59' con un gran destro sotto l'incrocio, ma per i primi tre punti Ancelotti deve soffrire fino al triplice fischio col palo colto di testa dal neo-laziale Acerbi.
Nessun commento:
Posta un commento