Ricchissima di goal ed emozioni la quarta giornata di Serie A. Allo stadio Luigi Ferraris di Genova la Juventus, nonostante una splendida prestazione, centra la prima vittoria in questo campionato. La Juve fatica a rendersi pericolosa e al 22' perde Morata. L'attaccante si tocca l'inguine, al suo posto entra Pereyra che si rende subito pericoloso con una giocata illuminante con cui pesca il taglio di Pogba sul filo del fuorigioco, il francese colpisce in spaccata al volo, palla sulla traversa e poi carambola sul corpo di Lamanna e rotola in rete per il vantaggio bianconero. A rendere tutto più facile per i bianconeri ci pensa Izzo che, dopo esser stato ammonito al 28' per eccesso di foga, sul finire del primo tempo trattiene vistosamente Cuadrado involato verso la porta, secondo giallo quindi rosso, Genoa in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Nella ripresa i bianconeri controllano senza troppi problemi il Genoa e al 14' raddoppiano. Sugli sviluppi del corner, in area Chiellini anticipa con la punta Figueiras che lo aggancia, Valeri non ha esitazioni nell'indicare il dischetto. Pogba di destro spiazza Lamanna siglando il 2-0.
Nel launch-match vince l'Inter a Verona sponda Chievo: decide Icardi su assistidi Kondogbia assicurando la rinnovata vetta con un poker di successi al Mancio.
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Pjanic col Pupone: 300 perle giallorosse. |
Continua l'imbattibilità del Sassuolo che all'Olimpico ferma sul 2 a 2 la Roma. Sono gli uomini di Garcia, senza Dzeko ma con il rientrante Pjanic, a partire meglio, ma al 22' è il Sassuolo a portarsi in vantaggio: Defrel sfrutta l'invitante passaggio dell'ex Politano, infila la difesa della Roma e con un preciso tiro nell'angolino destro batte l' incolpevole De Sanctis. Il goal scuote la Roma che al 36' riesce a trovare il pareggio grazie a Francesco Totti che, approfittando di un errore del portiere avversario, in dubbia posizione riesce a trovare il 300° in Serie A.
Sembra l'inizio di una nuova partita ed invece il Sassuolo non solo ripassa in vantaggio con Politano, al 44' con un sinistro vincente dopo una bella percussione di Floro Flores, ma sfiora anche il clamoroso 3-1 ancora una volta con Defrel: orrore difensivo di Rudiger, poi sul tiro del francese si salva De Sanctis. La risposta della Roma non si attendere. Ad inizio secondo tempo trova il pareggio grazie ad una perla di Salah: l'egiziano approfitta di una respinta sul calcio d'angolo e con un sinistro a volo trafigge Consigli. Garcia le prova tutte. Dentro, nell'ordine, Iago Falque, Florenzi e Dzeko, mentre da sottilineare nel Sassuolo il ritorno in campo di Domenico Berardi. La Roma recrimina all'88' per un contatto in area di rigore tra Rudiger e Peluso, ma la partita si conclude in parità.
Il Sassuolo si conferma bestia nera della Roma, per il terzo anno consecutivo esce imbattuto dall'Olimpico.
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Il Toro marcia coeso |
Il Toro mette le ali praticamente una sola squadra in campo per tutto il match, giusto il 2 a 0 contro una spenta Samp. Mattatore dell'incontro Fabio Quagliarella che al 17', approfittando di una dormita di Silvestre, con una precisa incornata mette il pallone alle spalle di Viviano; e che al 24' sigla la sua personale doppietta, 91esimo goal in Serie A , su corner di Baselli.
In attesa dei due match che chiuderanno la quarta giornata di campionato,la classifica dice: Inter da sola in testa con 4 vittorie in altrettante gare e dietro a seguire il Torino a due soli punti di differenza.
La Fiorentina sale al terzo posto con la vittoria nel match delle 18,00 al Braglia di Modena. La sfida è decisa da una grande giocata di Babacar il quale controlla a 10' dal termine un cross di Pasqual con un grande lavoro sporco prima di scaraventar la sfera in porta di destro.
L'ex Matos vorrebbe lasciar il segno in avvio di ripresa ma prima l'arbitro non concede un penalty ma per mani di Bernardeschi su Bubnjic, poi Tatarusanu cancella un suo colpo di testa destinato al provvisorio vantaggio.
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La Serie A ha un nuovo eroe: A. Mounier. |
Delicata sfida salvezza vinta dal Bologna invece contro il Frosinone grazie ad un bellissimo goal di Mounier sotto lo sguardo attento del dimissionario presidente Joe Tacopina. Il lampo di Mounier ,che al 27' con un forte diagonale batte Leali, è l'unico lampo di luce di una partita ricca di errori dei singoli. Da segnalare due traverse scagliate dal Frosinone la prima su colpo di testa di Ciofani e la seconda su tiro di Rosi.
Al fotofinish l'Hellas Verona agguanta il pareggio contro l'Atalanta che per gran parte del secondo tempo ha potuto contare sull'uomo in più grazie all'espulsione, per somma di ammonizioni, di Bosko Jankovic. In un primo tempo privo di occasioni da segnalare l'infortunio di Luca Toni che al 25' lascia il campo per far spazio a Pazzini,per lui probabile distorsione al ginocchio. i goal entrambi nella ripresa, entrambi siglati di testa; il primo del piccolo Moralez su cross di Gomez;il secondo al 97' di Pisano su ottima punizione di Viviani dalla destra.
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