Bentornata Juve! Primi tre punti allo Stadium. La Lazio è 3^ vincendo il derby col Frosinone.

Buongiorno bugiardo per la Juventus allo Stadium dove nel match delle 18,00 si presagiva l'ennesima delusione casalinga in una gara dai 3 punti facili sulla carta.
La Juve torna invece a vincere anche in campionato dopo le due convincenti vittorie in Champions con City e Siviglia benché Buffon, in compagnia dei centrali, dopo 6' si faccia beffare sull'imbeccata centrale di Masina per Mounier sul cui tiro il portiere si fa davvero bucare le mani.
Poco prima Morata aveva sprecato una ripartenza calciando tra le braccia di Mirante con Cuadrado tutto solo. Lo spagnolo è il trascinatore: prima sfiora il pari su una triangolazione con Dybala e poi la picchia di testa da due passi al 33' su cross di Khedira da destra.
Nulla cambia nella ripresa con l'ex Real che da due passi sbaglia con tutta la porta libera su uno slalom gigante di Cuadrado salvo rifarsi guadagnando il penalty al 52'. Dybala spiazza facilmente il portiere rivale.
L'argento vivo del numero 9 si vede ancora sulla bomba disinnescata da Mirante dopo un controllo a seguire del bomber rivale e sull'assist strepitoso a scavalcare il centrale avversario che consente il primo sigillo bianconero di Khedira, in rete di testa al 64'.

Keita firma il vantaggio a 10' dalla fine.

Derby d'onore per il Frosinone che, dopo l'impresa d'aver fermato la Juventus allo Stadium sull'1-1, resiste per 80' all'Olimpico contro i blasonati cugini dell'SS Lazio.
I biancocelesti sparano a salve per un intero tempo: Leali deve salvare su un siluro di Felipe Anderson al 10' ed in uscita su Djordjevic al 20' con Pavlovic a provar a sorprender da piazzato un attento Marchetti nel mezzo. Per le aquile sembrava certo il gol al 12' su un colpo di testa di Gentiletti da corner fuori d'un'inezia su cross di Kishna. Proprio l'ex Ajax ci prova al 35' con un sontuoso tocco di punta ma gli manca qualche millimetro per l'1-0. Qualche istante dopo Marchetti viene rilevato da Berisha per una botta allo zigomo rimediata da uno scontro con Paganini.

F. Dionisi sfiora il 3° gol in due gare.

L'orgoglio frusinate sorprende nella ripresa quando Dionisi sfiora in diagonale il gol di Davide contro Golia.
La Lazio è davvero fortunata in questo frangente perché i ciociari prendono coraggio e cercano affilano le lame con una botta di Soddimo che sibila di poco a lato alle spalle di Berisha, salvato dalla traversa di Blanchard (di testa su corner) al 65'.
I biancocelesti sono in balia e Rosi evita il gol sull'unico spunto ospite con tocco ravvicinato di Parolo, ma all'80' la gara prende la strada pronosticata con un tocco di Cataldi per Keita che fulmina Leali dal limite. Leali rimanda il bis anticipando Djordjevic in uscita con la ribattuta di Parolo deviata in corner da un difensore. Kishna poco dopo spacca comunque in contropiede gli ospiti e serve Anderson per un molle lob sulla cui ribattuta Djordjevic garantisce per il 2-0.