Zaza nel bene e nel male contraddistingue i primi 28' rischiando persino un secondo giallo per un intervento in tackle scivolato su Ichazo, ma la scivolata sembra non valere il rosso. Vale invece l'1-0 poco dopo la sua girata mancina su cross di Morata che si smarca meravigliosamente in fascia e manda al gol il compagno autore di una doppietta in avvio di ripresa.
Qui però va citato il rosso di Molinaro per una dura entrata a bordocampo prima che l'ex Sassuolo arrivi nell'area piccola e rientri sul mancino per il bis con tunnel a Glik sulla linea.
La gara è finita lì e per il bomber arriva la standing-ovation con l'avvicendamento con Dybala mentre il Toro sbuffa un destro con Belotti che non chiude bene in contropiede sul primo palo.
Assai più preciso il mancino di Dybala al 73' sul quale Ichazo dal limite non ha margini d'intervento. All'82' è ancora impotente il guardiano granata sulla punizione dal limite di Pogba che s'infila sotto l'incrocio.
Incredula festa degli spezzini all'Olimpico. |
Coppa indigesta per Roma e Fiorentina che dopo le fatiche europee si confermano nemiche giurate delle partite ad eliminazione diretta.
Il pomeriggio dei lupi è clamoroso perché all'Olimpico la formazione di Garcia non riesce a penetrare nella difesa dello Spezia trascinandosi l'agonia fino ai calci di rigore dove la pressione tradisce persino Pjanic sul piazzato mentre Acampora calcia il penalty decisivo dopo l'errore di Dzeko.
La Viola invece saluta contro il Carpi che si salva grazie alla molle conclusione di Rebic in avvio contentuta da Brkic. Gli emiliani colpiscono con un meraviglioso diagonale di Di Gaudio al 76' poi Ilicic su piazzato manca di poco il pari che Astori spreca invece con una volé nel finale.
Tappeto rosso infine per il Napoli verso i quarti contro l'Hellas. In 12' è già 2-0 al San Paolo grazie ad una discesa sulla mancina di Higuain che apre la porta a El Kaddouri al 4' ed al diagonale di Mertens autore d'una bellissima azione in solitaria. La formazione di Del Neri nonostante una traversa colta con Checchin a fine tempo non può che prender atto della propria inferiorità. Così nella ripresa prima Hamsik manda sul palo il rigore del 3-0 al 74', poi 60'' dopo Callejon mette il punto esclamativo con un appoggio di piatto su assist di El Kaddouri.
L'abbraccio collettivo degli asinelli. |
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