Europa League bene tutte le italiane. 3 punti a Inter e Fiorentina, pari Roma a Sassuolo partita rinviata.
La prima delle quattro italiane chiamato da questo Giovedì di Europa League è la Fiorentina. Gli uomini di Sosa, impegnati nella lunga trasferta di Baku, rispondono presente di fronte ai 21 mila tifosi presenti sigillando così la qualificazione ai sedicesimi ed il primo posto nella graduatoria del girone J. Quella dei viola, è l'ennesima ottima prestazione in questa fase a gironi di Europa League, nonostante l'abbondante turnover attuato dall'allenatore spagnolo.La partita nel primo tempo non è particolarmente frizzante e regala veramente pochissimi guizzi da parte delle due formazioni. Ad infiammare la partita è il gol-sblocca risultato di Vecino al 60', che dopo aver ricevuto un ottimo pallone dal nuovo entrato Kalinic spara da fuori area un missile in porta. Non è però esente da colpe il portiere Sehic. Dopo lo svantaggio subito, i padroni di casa si fanno forza e si rendono più volte pericolosi trovando gol con il brasiliano Reynaldo Silva. Il pari dura però soltanto tre minuti quando Chiesa riesce a riportare i viola in vantaggio siglando il primo gol tra i grandi. Il figlio d'arte, nel finale, si farà anche espellere dall'arbitro croato Bebek per doppio cartellino giallo.
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| La prima rete europea del baby Chiesa. |
Come i viola 3 punti anche per l'Inter che accolta tra le polemica della propria tifoseria, riesce ad impensierire e fermare uno Sparta Praga già qualificato ai sedicesimi. A partire subito forte sono i nerazzurri che dopo qualche buona azione riescono a trovare il momentaneo vantaggio al 23' con un tap-in di Eder sulla ribattuta di Koubek. Il primo tempo si conclude con l'Inter sempre intenzionato ad imporre il proprio gioco e con lo Sparta che non si rende mai particolarmente pericoloso. Il secondo tempo inizia invece con ritmi più blandi, ma un colpo di testa di Dockal porta i cechi sull'1-1, poco dopo lo Sparta trova anche un rigore neutralizzato però da Carrizo. Nel finale è ancora Eder a riportare l'Inter avanti.
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| Totti si destreggia nella difesa rumena. |
Sesto risultato utile su sei in Romania per l'As Roma sull'Astra per i giallorossi in questa avventura europea. Lo 0-0 di Bucharest ha permesso a Spalletti di far rifiatare i propri giocatori sfruttando la qualificazione già facilmente ottenuta ed ai padroni di casa di trovare l'insperata qualificazione ai sedicesimi. La partita,sempre in mano alla Roma, è stata molto maschia e fallosa: 14 falli da una parte, 15 dall'altra. Da segnalare gli ottimi guizzi di Iturbe e Gerson per la Roma e di Budescu per l'Astra. Fenomenale ed intramontabile Francesco Totti che a 40 anni parte dall'undici iniziale in un match europeo.
Non si gioca a Reggio Emilia quella che potrebbe essere stata una partita divertente e deliziosa tra Sassuolo e Genk, con gli emiliani già eliminati mentre i belga già qualificati ai sedicesimi, non si è giocata causa nebbia. La partita dapprima posticipata dalle 19 alle 21 non si è potuta disputare causa impraticabilità del campo. Il match tra i neroverdi e il Genk è stato rinviato a domani alle 12:30.
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