Garcia schiera De Sanctis titolare tra i pali al posto di Szczesny mentre gli ospiti fanno riposare il dolorante De Roon con l'innesto di Cigarini.
I giallorossi minacciano Sportiello che al 18' si distende in corner a mano aperta su botta di Pjanic poi sulla punizione di De Rossi al 35', la volé di Dzeko è pregevole ma imprecisa. Anche Iturbe ci prova ma solo con potenza, così al 40' è Digne a cambiar le sorti del match regalando palla a Gomez che carica il destro a girare dai 20 metri e secca il portiere di Garcia.
Cigarini mantiene il vantaggio al 53' salvando sulla linea la testata di Pjanic su corner di Florenzi mentre Moralez divora il bis allo scoccare dell'ora di gioco tutto solo di fronte a De Sanctis, abile a fermarlo di piede. Sadiq è la carta della disperazione di Garcia ma il rigore invocato dal neo-entrato contro Paletta non è concesso, tuttavia il penalty arriva dalla parte opposta per fallo di Maicon, entrato 12' prima, su Gomez e Denis fa 2-0. Roma in 10 ma Atalanta addirittura in 9 per le doppie ammonizioni di Stendardo e Grassi.
Per il bis c'è Thereau, per le magie Totò. |
Gli ospiti determinati ci provano già all'8' con Aguirre su cross di Thereau, ma al 24' tocca a Karnezis lavorare su Birsa mandando in corner, sulla cui battuta Gamberini centra la traversa. Il gol arriva pochi istanti dopo con Paloschi dopo un tiro dello stesso sloveno respinto ancora dal montante. Poco prima dell'intervallo, al 42', Widmer crossa per Thereau da destra ma trova l'autogol di Frey per l'1-1. Al ritorno in campo Aguirre mette in mezzo per Iturra il cui liscio serve il bis a Thereau tenuto in gioco da Cesar. Inglese però al 72' fa una magia dal limite su imbeccata di Rigoni spostandosi la palla sul destro che s'infila sotto la traversa.
Pepe ci prova da fuori ma è l'Udinese a siglare il sorpasso definitivo con assist di Totò per la seconda doppietta in A di Thereau e nel finale, dopo un pallone lievemente impreciso per Pepe, i friulani sfiorano il poker con traversa di Adnan e parata di Bizzarri su Di Natale, sul quale in settimana correvano voci di ritiro.
Pavoletti perde la testa, il Genoa la gara. |
La formazione di Castori cerca di rispondere con Pasciuti nonostante i suoi buoni cross da destra non vengano sfurttati da Matos e Martinho, poi proprio l'ex Hellas a fine tempo ha l'occasione d'oro su assist di Mbakogu ma viene murato da Perin. Belec ferma un diagonale di Gakpé a fine tempo ma nulla può al 57' su quello mancino di Borriello entrato per Matos 6' prima. De Maio annaspa visibilmente contro l'ex Roma e viene sostituito ma quando l'attaccante fa il rifinitore all'80' arriva comunque il 2-1 conservato da Belec sul diagonale di Rincon. Prima vittoria storica per i romagnoli in trasferta nella Serie A.
Ciofani emozionato davanti all'idolo Toni. |
L'11 di Mandorlini scende in campo col sangue agli occhi con un tentativo di Souprayen al 4' in diagonale ed un cross al 6' di Siligardi per Toni leggermente in ritardo sull'estirada, ma paga la dabbenaggine di Rafael che al 19' dopo aver bloccato un lancio di Diakite rifila una gomitata su Paganini. Ciofani batte con brivido il neo-entrato Gollini dal dischetto.
Al 26' Diakite rischia di regalare un pronto pari con un'autorete su cross di Juanito, poi ci prova di testa Toni sul primo palo trovando un attento Leali. Al 34' invece è bravissimo Gollini su Sammarco ma i frusinati tornano minacciosi con Ciofani al 40' che incrocia di testa sul cross dalla mancina di Crivello. Il raddoppio lo firma Dionisi al 48' sfuttando però un rimpallo su Sammarco
La reazione di pancia degli scaligeri parte da una girata di Pazzini e si concretizza con l'ingresso di Vivani che trasforma il pomeriggio con una punizione ed un assist dalla bandierina per la zucca di Moras. Hallfredsson fa gridare al 3-3 con una botta da fuori ma non è fortunato, anzi è Gollini nel finale ad evitare la rete su Paganini. Per Mandorlini invece sembra inevitabile l'addio.
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